(Prima edizione 2014)

Storia del sito

La torre fu fatta costruire da Papa Pio IV, probabilmente sui resti di una struttura di avvistamento precedente, tra la foce dell’Arrone e il Castello di San Giorgio. La sua edificazione risale ad un periodo in cui lo Stato Pontificio provvide ad una riorganizzazione del sistema di difesa del Litorale romano compreso tra Porto Ercole e Terracina sotto la minaccia delle incursioni saracene. Diverse le famiglie che ne furono proprietarie nel corso dei secoli: gli Alessandrini, gli  Anguillara, i Mattei. All’epoca della bonifica integrale del 1925 era di proprietà dei Rospigliosi, gestori di un celebre allevamento di bufale. Nel 1998 la torre è stata acquistata da una Holding del gruppo Benetton che ad oggi ne è proprietaria (azienda agricola Maccarese spa).

Fase cronologica

1574-1575

Descrizione del sito

La torre deve il suo nome al microclima particolarmente favorevole che caratterizza l’intera zona. Si tratta di una struttura alta circa 15 metri, a pianta quadrata, con 4 piani. Ogni piano ha un salone e due piccole stanze. Una botola interna conduce ad un passaggio sotterraneo lungo circa 1 km che, passando sotto l’Arrone, arriva fino al Castello di Maccarese.

Nome del rilevatore: Stefania Gialdroni