(Prima edizione 2014)
Storia del sito
I fiorentini marchesi Sacchetti, banchieri che si affermano a Roma consolidando il loro patrimonio “all’ombra dei Barberini” furono i primi committenti della villa. Il cardinale Giulio Sacchetti, proprietario della tenuta di Castel Fusano dal 1620, affidò al pittore ed architetto Pietro da Cortona (1596-1669) la costruzione dell’edificio che sorgeva sull’allora linea costiera. Nel 1755 la tenuta e il palazzo dei Sacchetti vennero acquistati dalla famiglia Chigi, attualmente proprietaria del castello.
Fase cronologica
Prima metà XVII sec. (1624-1628)
Descrizione del sito
La mole della villa, compatta e poco articolata, somiglia più ad una casa di campagna fortificata che ad una villa signorile, e certamente non consentì a Pietro da Cortona, probabilmente alla sua prima esperienza da architetto, di esprimere liberamente il proprio gusto scenografico e barocco. La villa è dotata di una terrazza e di un imponente maschio turrito, che si erge solitario in mezzo ad una radura ricavata in una zona allora selvaggia e incontaminata. Elemento caratterizzante l’esterno sono le quattro torrette angolari, con al livello inferiore quattro angoli ornati da torrette belvedere munite di feritoie.
Descrizione dei ritrovamenti
La villa si presenta in buone condizioni. La pianta dell’edificio realizzata da Pietro da Cortona è conservata nei disegni di Pier Leone Ghezzi (1735 circa). Al terzo piano una galleria, che percorre tutta la lunghezza dell’edificio, è decorata con affreschi di Pietro da Cortona e altri artisti, compreso Andrea Sacchi. Nell’edificio è presente anche una cappella decorata dallo stesso Cortona.
Nome del rilevatore: Stefania Gialdroni