Nel 2016 viene incluso nel Parco Archeologico di Ostia Antica

(Prima edizione 2014)

Storia del sito

Durante la costruzione dell’aeroporto L. Da Vinci di Fiumicino vennero alla luce, alla fine degli anni ’50, i relitti di cinque imbarcazioni di epoca imperiale romana. Furono necessari circa vent’anni di lavoro e di studi, perché i reperti fossero accessibili al pubblico. Il Museo si trova accanto all’Aeroporto di Fiumicino, nell’area corrispondente all’imboccatura dell’antico porto di Claudio. La struttura museale fu inaugurata nel 1979 ed è gestita dalla Soprintendenza Archeologica di Ostia.

Fase cronologica

II – V sec. d.C.

Descrizione del sito

La struttura del Museo è costituita da un grande contenitore lungo 33.5 m e largo 22 m, il quale costituisce una sorta di ricovero per imbarcazioni. Al suo interno sono contenuti i resti delle cinque imbarcazioni ritrovate, i materiali recuperati durante gli scavi e altri oggetti archeologici, anche lapidei, provenienti dall’area dei porti imperiali.

Descrizione dei ritrovamenti

Delle cinque imbarcazioni rinvenute, Fiumicino 1 e 2, le cosiddette “naves caudicariae”, erano una sorta di grandi chiatte fluviali utilizzate per il trasporto delle merci dal porto marittimo ai porti fluviali di Roma. Fiumicino 3 è un’imbarcazione di tipo fluviale di dimensioni minori, mentre Fiumicino 4, un’ imbarcazione di tipo marittimo, utilizzata per attività di pesca costiera, come la piccola “Barca del Pescatore” (Fiumicino 5) fornita di vivaio centrale per il trasporto del pesce. Nel museo sono inoltre esposti anche numerosi oggetti legati alla vita e alle attrezzature di bordo.

Nome del rilevatore: Fabiana Garro