Nel 2016 viene inclusa nel Parco Archeologico di Ostia Antica
(Prima edizione 2014)
Storia del sito
Sito rinvenuto nel 1925 in seguito al dissodamento di Isola Sacra, deciso dall’Opera Nazionale Combattenti al fine di bonificare la zona. L’area sepolcrale romana si estende sul territorio di Isola Sacra per 1,5 km circa. L’insediamento sorge ai lati della via Flavia- Severiana, strada di collegamento tra Porto ed Ostia. La necropoli è caratterizzata da edifici riccamente decorati con pitture, stucchi e mosaici, si nota la presenza di iscrizioni marmoree che ci offrono dettagliate informazioni sulla committenza delle sepolture, sullo stato sociale e sulla professione esercitata dalla maggior parte dei defunti certamente legata all’attività artigianale e commerciale della città di Porto. Elementi decorativi e strutturali testimoniano il sentito culto funerario della Roma Imperiale. Dopo la morte i defunti venivano lavati e cosparsi di oli ed essenze profumate, avvolti in stoffe (più o meno preziose a seconda dello status sociale), ed iniziava il periodo di lutto di una durata complessiva di nove giorni. E’credenza comune, però, che il defunto avesse le stesse esigenze dei vivi fino al completo disfacimento del corpo. Era uso fare banchetti ed offerte e lasciare denaro al morto affinché si perpetuasse il suo ricordo. Per questo la stessa struttura delle tombe prevedeva una costruzione a due piani, il cui ambiente inferiore era riservato alla sepoltura, mentre quello superiore ad eventuali celebrazioni funerarie.
Fase cronologica
Epoca romana (età Flavia) dal I sec d.C. al V sec d.C.
Descrizione del sito
Necropoli situata ai lati della via Flavia-Severiana, sito attivo dal I sec. d.C. al V sec d.C. A questo asse viario si affacciano le tombe più antiche (I sec d.C.); in seguito furono edificati ad un livello più alto sepolcri di III sec d.C. Dal IV agli inizi del V sec d.C. si assiste ad una fase di completo riutilizzo delle costruzioni preesistenti, con apertura di loculi e fosse e creazione di qualche nuova sepoltura. Quasi assenti sepolture cristiane (o comunque poco documentate). Ricca, invece, è la diversità tipologica delle tombe: quelle che si affacciano su strada generalmente sono a camera con o senza recinto; tombe a cassone (cassa in muratura costruita direttamente su terreno); sono presenti anche i colombari, ovvero sepolture a fossa individuate da una serie di anfore nel terreno; tombe a cappuccina; semplici deposizioni costituite da due mezze anfore. Ci sono testimonianze di predisposizione ad inumazioni ed incinerazioni. Ogni sepoltura è arricchita da iscrizioni, mosaici per lo più in bianco e nero, rilievi.
Nome del rilevatore : Dott.ssa Alessandra De Angelis